"Il valore di un uomo, per al comunità in cui vive, dipende anzitutto dalla misura in cui i suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue azioni contribuiscono allo sviluppo dell'esistenza degli individui."
(Albert Einstein)
Hai mai sentito parlare di "Earth Overshoot"? Ogni anno c'è una data in cui i consumi mondiali superano la capacità della Terra di rispondere alle richieste di materie prime rinnovabili per l'anno in corso. Negli ultimi 2 anni il superamento si è realizzato già nel mese di agosto.
Di questo passo, nel 2050 avremo bisogno dell'equivalente di due Terre!
La sopravvivenza dell'uomo e della Terra rende quindi necessaria una scelta, un passo in avanti anche nella storia evolutiva umana: il passaggio all' "Homo Ecologicus"!
L'uomo che ha scelto di evolversi, quindi ha deciso di operare in uno spirito ecologicamente conseguente, riducendo la sua impronta CO2 sulla Terra.
Da ciò è possibile collegarsi all'attualità, all'Europa e al rapporto con le rinnovabili: una scelta obbligata. La Comunità Europea ha assunto dei seri impegni:
- Riduzione del 20% dei consumi di fonti primarie rispetto alle previsioni tendenziali, mediante aumento dell'efficienza energetica
- Riduzione del 20% delle emissioni di gas climateranti secondo impegni già presi (Protocollo di Kyoto)
- Aumentare del 20% la quota di fonti rinnovabili nella copertura dei consumi finali (usi elettrici, termici e per il trasporto).
Partendo da questa stima del livello degli usi finali previsto nel 2020 e da una valutazione del contributo fornito dalle fonti rinnovabili nel 2005, l'obiettivo da raggiungere per ogni Stato è suddiviso in due parti: una uguale per tutti gli Stati, la seconda legata alla popolazione e al PIL; per l'Italia è risultato un obiettivo del 17% di utilizzo di fonti rinnovabili, da ripartire a sua volta, fra le Regioni.
Per questo sono state varate diverse normative:
- Per la riduzione del fabbisogno termico degli edifici
- Per la promozione di prodotti più efficienti
- Per la riduzione uso delle fonti fossili
Da alcuni anni alcune tecnologiche sono promosse con agevolazioni statali e dal 2012 tutte le nuove case devono sottostare a nuove prestazioni in termini di consumi energetici.
Per i nuovi edifici e per quelli sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, il D.Lgs 28/2011 prevede che siano installati impianti funzionanti con fonti rinnovabili per la copertura di determinate soglie di produzione di energia. Sono previste diverse soglie temporali. Nel periodo 01/01/2014-31/12/2016 il 50% del fabbisogno di acqua calda sanitaria ed il 35% del fabbisogno termico (riscaldamento, raffrescamento, acqua calda sanitaria) deve essere coperto da fonti rinnovabili. Per gli edifici esistenti lo Stato ha messo a disposizione delle agevolazioni fiscali per incentivare l'installazione delle fonti rinnovabili, cliccate di seguito per visitare la sezione Paradigma "Normativa ed incentivi".
L'abbattimento dei costi energetici o addirittura l'indipendenza dalle fonti fossili non è una possibilità così lontana o irraggiungibile: è una realtà che può essere a portata di tutti.
Ogni abitazione, ogni nucleo familiare, ogni struttura ha delle caratteristiche ed esigenze diverse, quindi non esiste "il sistema perfetto", bensì la soluzione migliore che si adatta perfettamente alle specifiche esigenze.
E' di fondamentale importanza farsi guidare da professionisti che sappiano interpretare al meglio le effettive necessità per scegliere la soluzione che di fatto sia in grado di migliorare il comfort abitativo, rappresentando un risparmio energetico che andrà a contribuire alla salvaguardia dell'ambiente.